Particelle solide in acqua come sabbia, limo, argilla o detriti possono ostruire i sistemi di irrigazione a goccia. Per questo sono assolutamente necessari e indispensabili dei filtri che rimuovano tutte queste particelle dall’acqua, per poi immettere nell’impianto di irrigazione esclusivamente acqua pulita.
Perché è importante usare acqua filtrata?
Perché una delle caratteristiche delle manichette gocciolanti dell’impianto è la loro dimensione ridotta, infatti possono emettere acqua da 0,6 – 1,0 – 1,5 – 2,0 litri/ora per punto goccia. Ne consegue che le manichette gocciolanti possono ostruirsi facilmente se nell’acqua dell’impianto, sono presenti particelle solide inorganiche come sabbia, limi e argille.
Coloro che usano però acque di superficie come, p.e. l’acqua dei consorzi, acque di fiume, di lago hanno anche il problema delle sostanze organiche quali alghe, mucillagini, sostanze argilliformi di minimo diametro, che hanno un effetto ancora più ostruente delle particelle solide.
Varie tipologie di filtri
Sono state progettate diverse tipologie di filtri, la cui scelta dipende dall’estensione del terreno coltivato, da come è stato strutturato l’impianto in relazione alla disponibilità idrica e, quindi, il corpo idrico utilizzato, oltre che dalla qualità dell’acqua:
- Filtri a rete
- Filtri a dischi
- Filtri a sabbia
- Filtri idrociclone
Filtro a sabbia
Il processo di filtrazione di questi filtri prende spunto dal flusso naturale dell’acqua che attraversa gli strati di terreno prima di raggiungere la falda sotterranea.
L’acqua viene immessa nel filtro, costituito da un recipiente in genere metallico, che al suo interno, presenta uno strato di massa filtrante costituita da “sabbia” – meglio se silicea – di varia dimensione, ma in genere, compresa tra 0,3 e 1,5mm, in modo tale che i fori di passaggio tra gli stessi, siano < 100 micron: le particelle in sospensione, sia organiche che inorganiche, presenti nell’acqua, passando per questo strato, vengono intrappolate e man mano che il liquido scorre verso il basso diventa sempre più pulito.
La graniglia può essere composta da: sabbia, ghiaia o altri materiali granulari selezionati. Il grado di filtrazione dipende dalle dimensioni effettive della lettiera e dalla velocità dell’acqua che passa attraverso il filtro.
Alla fine l’acqua viene drenata da ulteriori elementi drenanti per fuoriuscire pulita.
Filtro con sabbia silicea
Un tipo particolare di filtro a graniglia è quello che utilizza la sabbia silicea di dimensione 0,3-1,2 mm – come elemento filtrante.
Il letto di sabbia silicea, questa volta posizionato in modo orizzontale, intrappola le particelle solide dall’acqua.
La parte principale del filtro, il letto di filtraggio, essendo posto in orizzontale occupa una superficie di filtraggio maggiore, per cui è sicuramente un tipo di filtro più potente rispetto a molti altri.
Se l’impianto è dotato di un sistema di fertirrigazione, è buona norma far sì che l’iniezione del concime avvenga a valle del filtro a sabbia, e a monte del filtro di sicurezza a rete e/o a dischi.
Applicazioni dei filtri a sabbia
Trattandosi di un sistema di filtrazione statico a precipitazione, è praticamente adatto ad ogni tipo di filtrazione acque provenienti da:
- Fiumi
- Canali
- Laghi
- Falde naturali
- pozzi
Grado di filtrazione
Equivale ad una filtrazione da 40 a 80 micron: essenziale, però che venga rispettato il parametro della bassa velocità di passaggio dell’acqua attraverso la massa filtrante. Velocità che non dovrebbe mai superare 0,5 metri/secondo, per evitare l’effetto trascinamento delle particelle le quali, oltre che per l’effetto fisico, sono state fermate dalle deboli cariche elettrostatiche all’interno della massa.